Noi non siamo liberi. E il cielo può cadere sulla nostra testa. È evidente ora da troppi indizi che tutto ciò che ci faceva vivere non regge più. E io 'ci' invito a reagire. C'è un rischio, indubbiamente, ma ritengo che nelle circostanze attuali valga la pena di correrlo, invece di continuare a gemere sul... Continue Reading →
Carrozza 44 – Il Pony
Da piccolo mio padre la domenica mattina mi portava ai giardini di Porta Venezia Ai giardini di Porta Venezia c'era un Pony Volevo salire su quel Pony ma mio padre mi diceva: “Non ora. Hai tutta la vita davanti. Quando sarai grande farai quello che vuoi” Ma ora che sono grande Sul pony dei giardini... Continue Reading →
Carrozza 2010
“… e tu adesso vai in spiaggia?” “… sì”, risposi Poi non dissi più nulla Come inghiottito da troppa civiltà I suoi occhi neri scomparvero dietro una porta bianca Il corridoio si fece più silenzioso di una tomba Il becchino dei sogni sotterrava la mia spontaneità E fu così Che presi i miei piedi sporchi... Continue Reading →
Carrozza 57
Quando sarò ricco vedrai ti manderò rose al plastico e messaggi ad orologeria Quando sarò ricco vedrai spenderò tutti soldi per fare un film e vincerò tanti di quegli oscar che non ce ne saranno più e finalmente squillerà il telefono e sarai tu e io ti dirò... ne è passato del tempo
Carrozza 44 – Post movida
Ti sto scrivendo da un bar La penna l’ho presa in prestito La notte si trascina Tra strade scelte a caso Birra vodka Puttane e viados Ti sto scrivendo da un bar Mentre aspetto la luce del giorno Non credo tornerò a casa (MILANO - anno MCMLXXXVIII) Guilhem Vellut, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Carrozza Argentina – Mendoza
Guardo i mozziconi di sigaretta galleggiare nello stagno punteggiare la mia faccia riflessa come pezzetti d’anima consumata (MENDOZA - anno MCMXC)
Lacunose circostanze
Fine sulle strade che abbiamo battuto fine sui mari che ci hanno bagnato fine sulle parole che abbiamo parlato che sono tutte uguali molto simili le parole in lacunose circostanze (FIRENZE - anno MCMXCIII)
Carrozza 99 – Finestre
Finestre ad affacciarsi sul mondo ad affacciarsi sui pensieri nascosti finestre pregne d'estate finestre dettate dalla pioggia o punteggiate di neve finestre a spiare finestre silenti e un'altra siga che fuma Finestre desiderose di un sorso di vita finestre sul domani finestre sul tempo trascorso finestre dolci a rimarcare un rimorso finestre a specchio per... Continue Reading →
Carrozza 113 – Ogni 2 anni
Mi sveglio respiro bestemmio Squilla il telefono Anzi no Squilla il telefono bestemmio respiro Mi sveglio è Giorgio Che si fa sentire ogni due anni quando divorzia Giorgio ogni due anni si risposa e ogni due anni divorzia E mi telefona Alle 8 del mattino - machecazzomisvegliafare - bestemmio “Pronto.. Ciao Giorgio come ti va”... Continue Reading →
Carrozza 34 – Recidivo
Stasera smetto Mi sembra una buona serata Per smettere Anche il giorno 27 - 27-3-2001 Tutti numeri dispari -anche sommandoli Esce un numero dispari- Il 15 –tutto sommato un bel numero- 1 terzo di Luna 7 Stelle 3 Nuvole Una sigaretta L’ultima-è tutto perfetto- La tolgo dal pacchetto E me la fumo come l’ultimo dei... Continue Reading →
Carrozza 69 – Rotaie
“Sono uscito mi sono rilassato mi sono disteso Le rotaie erano fredde il treno in ritarto una serata di merda” (BOLOGNA - anno MMXV)
Carrozza 11 – Asilo&Libertà
Libertà è una parola che fin dall'asilo non t'insegnano (BOLOGNA - anno MMXIII) immagine: Maurizio Beatrici, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Carrozza 83 – La rete del Tempo
buon compleanno amore mio! perchè devo avere 5 anni? A me ne bastavano quattro ti abbracciai forte le tue lacrime erano vere i tuoi singhiozzi parlavano chiaro hai capito di essere stato catturato nella rete del tempo riuscii solo a dirti “Mangia lo yogurt che facciamo tardi a scuola” mangiasti lo yogurt e io ti... Continue Reading →